Priacol
Riduce l’infiammazione
del tratto Gastro-intestinale
in modo naturale
Colite da Stress
✓ Dolore e Spasmi all’addome
✓ Stipsi e Diarrea
✓ Meteorismo
✓ Disbiosi
✓ Dispepsia funzionale legata ad Ansia
Confezione disponibile
60 Capsule
30 Capsule
Priacol
Riduce l’infiammazione del tratto Gastro-intestinale in modo naturale
Colite da Stress
✓ Dolore e Spasmi all’addome
✓ Stipsi e Diarrea
✓ Meteorismo
✓ Disbiosi
✓ Dispepsia funzionale legata ad Ansia
Confezioni disponibili
60 Capsule
30 Capsule
Ingredienti
La CAMOMILLA (Matricaria chamomilla), pianta medicinale per eccellenza, può aiutare in innumerevoli malanni e sintomi clinici, come dolori Addominali, tensione Nervosa, Spasmi e Contratture. Il suo Olio Essenziale contiene Camazulene, una sostanza antinfiammatoria ad azione anche sedativa, Bisabololo pure con effetto antinfiammatorio e Mucillagini quindi lenitivo delle infiammazioni. Ha azione antispastica, influendo soprattutto sulla digestione lenta, è ottima in caso di stomaco contratto perché è miorilassante, capace di agire sulla muscolatura gastrica.
Quando si mastica un seme di FINOCCHIO, il suo particolare gusto deriva da un olio essenziale detto anetolo, lo stesso composto che conferisce all’anice il suo aroma. I semi di FINOCCHIO sono ricchissimi di anetolo e decine di altri potenti agenti fitochimici. Nella medicina popolare è sempre stato utilizzato per alleviare il mal di pancia e le turbe digestive specialmente digestioni difficili, eruttazioni, gonfiori e flatulenze ed è efficace perché rilassa la mucosa dell’intestino e calma l’infiammazione. Un problema legato al processo digestivo è la malattia infiammatoria dell’intestino che viene definito colite quando colpisce il Colon e morbo di Crohn quando si osservano focolai di infiammazione cronica a carico, maggiormente, dell’ultima parte dell’intestino Tenue e Crasso. Circa il 70% delle cellule che compongono il Sistema Immunitario si trova nelle pareti intestinali e le problematiche infiammatorie intestinali rappresentano il precursore di altri disturbi di salute che potrebbero diventare sistemici. Somministrando formulazioni contenenti FINOCCHIO ad alte dosi, a soggetti affetti da colite, il dolore apprezzabile lungo il tratto dell’intestino Crasso tende a scomparire e la defecazione protende a normalizzarsi. L’utilizzo di preparazioni a base FINOCCHIO è ufficialmente approvato per il trattamento dei disturbi dispeptici e per alcuni disturbi delle vie respiratorie, quali tosse e bronchiti. Quando si assumono prodotti a base di FINOCCHIO, è importante utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi per conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Questo elemento minerale svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’eccitabilità neuromuscolare e nella produzione e trasporto di energia.
Riduce la secrezione di Adrenalina e le conseguenze che essa provoca a livello del cervello, del cuore, dei muscoli e dell’apparato digerente.
Lo stress induce la fuoriuscita di MAGNESIO dalle cellule e la sua perdita a livello urinario.
Questo fenomeno si verifica indipendentemente dal tipo di stress: sforzo fisico eccessivo, esposizione a rumori intensi, brusche variazioni di temperatura, traumi, interventi chirurgici.
Il deficit di MAGNESIO provoca la penetrazione eccessiva di Sodio nelle cellule con ritenzione idrica, sindrome premestruale, tendenza agli edemi e al sovrappeso. Si verifica, inoltre, un ingresso maggiore di Calcio nelle cellule con iperattività cellulare muscolare, ipereccitabilità, aumento della pressione arteriosa, contratture muscolari e crampi, mestruo doloroso, intestino irritabile.
Come ulteriore conseguenza, la carenza di MAGNESIO, aumenta la perdita di Potassio a livello cellulare con riduzione della forza cardiaca, diminuita eliminazione di urina e stanchezza.
Si ha infine un passaggio di Ferro in eccesso nelle cellule con incremento dello Stress Ossidativo che si traduce in accelerato invecchiamento cellulare e rischio di patologie degenerative.
Metalli pesanti come Mercurio e Piombo rimangono più facilmente all’interno delle cellule con effetto dannoso.
Fonti di MAGNESIO sono: molluschi, olio di pesce, spinaci, piselli freschi e secchi, cereali integrali, formaggi, frutta secca, banane, cacao e cioccolato.
il processo di raffinazione e la cottura riducono il contenuto in MAGNESIO dei cibi.
La BETA-GALATTOSIDASI più importante, la LATTASI, è un enzima secreto dalla mucosa dell’intestino Tenue, la cui funzione specifica è scindere il Lattosio, zucchero del latte assunto per via orale, nelle sue due componenti semplici, assimilabili e utilizzabili dall’organismo: il Glucosio e il Galattosio. Se la LATTASI presente nell’intestino non è sufficiente per svolgere il suo lavoro, accade che il Lattosio indigerito raggiunge il tratto finale dell’apparato digerente, il Colon, dove richiama acqua ed è fermentato ad opera dei microrganismi locali intestinali, liberando, durante questo processo, scarti, come gas e tossine, responsabili dei disturbi dell’intolleranza al Lattosio. I gas che si liberano sono causa del gonfiore e della flatulenza, le tossine, invece, se vengono assorbite possono produrre sintomi meno comuni, insospettabili, in altre parti del corpo e difficilmente riconducibili all’intolleranza al Lattosio. Non tutte le persone hanno la stessa risposta alle tossine e non tutte le persone intolleranti al Lattosio, lo sono allo stesso modo. Le tossine, se assorbite dall’intestino, entrano nella circolazione sanguigna, e al pari degli altri nutrienti, possono raggiungere muscoli e tessuti nervosi, provocando sintomi come: Mal di testa, Irritabilità, Fatica, Diminuzione delle capacità uditive, Allergie, Dolore muscolare e articolare, Tachicardia. Questo è quel che succede a coloro che a un certo punto della vita smettono di produrre l’enzima LATTASI, altri invece, forse discendendo da popolazioni che per fenomeni di selezione naturale, influenzati da fattori come “disponibilità di latte come alimento” o “fattori climatici”, hanno mantenuto la capacità di produrre LATTASI anche da adulti. Una carenza temporanea della secrezione di LATTASI può avvenire anche in seguito a malattie o condizioni che danneggiano la mucosa intestinale quali Gastroenteriti virali e Celiachia. Anche il non bere latte per periodi prolungati potrebbe, temporaneamente, far dimenticare all’organismo come produrre l’Enzima, per questo si dice che la LATTASI è un enzima inducibile. Le carni e i pesci non trasformati non contengono Lattosio, se il Lattosio si trova negli alimenti trasformati è perché il produttore lo ha aggiunto come additivo durante la lavorazione: il Lattosio è molto usato dall’industria alimentare come colorante o come dolcificante per questo può trovarsi in alcuni alimenti insospettabili. Consultando i disciplinari di produzione si può stabilire con certezza quali prodotti italiani sicuramente non contengono Lattosio e quali invece potrebbero contenerlo. Non esiste un regolamento al quale le aziende devono attenersi: l’aggiunta di Lattosio dipende da una scelta del produttore. L’intolleranza al Lattosio, può essere integrata per via orale, fornendo la LATTASI necessaria che aiuta a digerire il Lattosio presente nei pasti, neutralizzando o riducendo i sintomi, proporzionalmente ai quantitativi presunti. Prima di utilizzare medicinali o integratori alimentari, consultare il proprio medico che saprà indicare accertamenti, terapie e diete appropriate.
E’ ormai documentato che alcuni tipi di lactobacilli e bifido-batteri sono essenziali per mantenere uno stato di salute ottimale.
Questi batteri non si limitano a viaggiare gratis e a nutrirsi a nostre spese, ma ci forniscono un genoma ricchissimo da cui prendiamo a prestito una gran quantità di geni che ci sono necessari per sopravvivere ed adattarci ad un mondo in continuo cambiamento.
Questo genoma che costituisce il nostro secondo corredo genetico si chiama MICROBIOMA UMANO.
Inoltre, sulla base di ampie e documentate ricerche pubblicate sulle più accreditate riviste scientifiche, le proprietà benefiche del L. acidophilus DDS-1 sono:
1) Produzione di enzimi come ad es. proteasi e lipasi;
2) Produzione di vitamine del gruppo B;
3) Produzione di sostanze antibiotiche naturali come l’acidofilina;
4) Ripristino dell’equilibrio microbico gastro-intestinale con conseguente riduzione di episodi di diarrea, di infezioni urinarie e vaginali e miglioramento anche di dermatiti e altri problemi della pelle;
5) Stimola la risposta immunitaria e aumenta la produzione di anticorpi.
Per assicurare che i lactobacilli possano espletare le loro proprietà nutrizionali e terapeutiche, questi devono essere capaci di tollerare e passare i succhi gastrici, i sali biliari per aderire alle cellule epiteliali intestinali.
Il ceppo L. acidophilus DDS-1 possiede al massimo grado tali caratteristiche ed ha anche dimostrato di essere resistente a molti comuni tipi di antibiotici come penicillina, streptomicina e aureomicina.
Tale resistenza antibiotica del DDS-1 è di fondamentale importanza perché esso può essere assunto contemporaneamente o subito dopo una terapia antibiotica.
il TREALOSIO è un disaccaride inerte dotato di elevata stabilità sia in ambiente acido sia al calore. Ingloba nella sua matrice i principi attivi Priacol rendendoli resistenti agli attacchi di succhi gastrici, sali biliari e alte temperature. Il TREALOSIO agganciandosi alle mucine intestinali allunga i tempi di permanenza ed aumenta la biodisponibilità dei componenti Priacol di oltre il 75%, anche in caso di eccessiva peristalsi intestinale.